Corvi

Quanto mi pesa il vestito da brava persona che porto da un po' Questa pelle cambia e cambio con lei Chi si conosce o mente o è morto da un po' Come uno stormo di corvi che volano in cielo Sembra un corpo solo un corpo che muta Ma sono tanti e ti chiedi come cazzo fanno a saper dove andare Mi han detto che se tu non parli dopo sembra tutto più difficile Ma pensi a quante volte ci hai provato Tutti quanti con lo stesso sguardo Scuotono quella testa E tu vorresti divorarli Quel vissuto deturpato dalla sufficienza di un secondo me ti sbagli Vomitato da una cattedra di niente A volte non vorrei sentire tutte quelle bocche addosso Bocche che ripetono le stesse cose già sentite Fingere di ascoltare quei consigli non richiesti Chiusa dentro a questo acquario in fondo ci sto bene Sono la mia casa Ad ogni stanza c'è un vissuto che Si nasconde e trema Nella penombra non si lascia rincuorare Sono la mia chiesa Non c'è molto da confessare se La navata è vuota Resto a guardare i vetri Con il naso insù Sono le mie braccia, le mie orecchie, le mie gambe Sono tutto e niente più Sono tenerezza sono rabbia, debolezza Sono tutto e niente più Quanto mi pesa il vestito da brava persona che porto da un po'