Ballad

Ti regalo una ballad per quando sei triste Per quando sei a casa e il mondo non esiste C’è chi regala rose ma sarebbe banale In fondo una canzone non può fare male E lo penso da un po’ Che basta poco per bruciare tutto come carta al fuoco Ricordi che svaniscono nel vuoto Gente che lascia un vuoto Ignari di quello che verrà dopo Ma sarai forte come non lo sei mai stato Momenti di follia in cui vorresti cambiare stato Fuggire dalla realtà no, non ti aiuta È una stupida pazzia Come pensare che ciò che accade sia frutto del peccato Come se tutto fosse meritato Per andare avanti fai ancora i conti con il passato Ma non te ne accorgi e sei già stato superato Dalle incertezze con cui hai combattuto Anche solo trovare il coraggio per farle un saluto Ora chiedi aiuto Sarebbe stato facile come una ballad Una perfetta complice, e invece no Sarebbe stato semplice come una ballad Come una ballad Ti regalo una ballad per quando sei triste Ora alzati e balla Chi è forte qui insiste C’è chi spreca parole, un discorso banale Che forse una canzone farebbe meno male E lo pensi anche tu che la musica è tutto E tutto il male fatto muore in un accordo E se vuoi ti riporto in quel ricordo Che conserverai con gelosia Quando sei stata mia In un solo secondo Sarebbe stato facile come una ballad Una perfetta complice, e invece no Sarebbe stato semplice come una ballad Come una ballad Ehi, spegniamo le luci della camera Nudi senza Gucci, Nike o Adidas Lascia stare l’iPhone che ti scarica Sotto le coperte il mondo sparirà Non mi fermo all’apparenza, so già che sei chic C’è chi qui si mette in vendita ma io non cerco una boutique Dimmi che almeno tu non sei così Fammi uno spoiler Professionista, sì, delle parole Qui tutti registi di storie da film Non ti innamorare mai, non cercare guai Lo ripeti come un mantra, sì ma già lo sai Che a pensarci bene vorrei andare via da qui Che a pensarci bene io sto già bene così