L'Apice

Ye, IllHaven Ah, Blu Notte Sta notte è tardi ma scrivo IllHaven ogni quanto cambi la biro? Guardo fuori che c’ho un brutto fastidio È tutto fumo infatti è tutto passivo Aspiro e non so a cosa aspiro Non l’ho capito, dunque Volevo solo fare due barre per risolvermi un casino E ho fatto un casino comunque IllHaven, che storia Queste qui le scrivo in mezz’ora Menzogna, quello che sei Come quello che fai, non persona Così chiudi la bocca, non servi Resta dove ti tocca, con i vermi, con le serpi Come la metti? Sei come i raccomandati: hai ciò che non meriti Io che le mie barre le ricavo Le ricamo, come le reccavo, liricavo Meditavo sull’affare fatto, devo fare altro O provare tanto, per volare alto Che sono stato più giù E lo conosco il fondale So che devo fare male, amen Ed ogni porta la devo sfondare Questa è la risposta, wow Va bene? Insomma, vi ho chiuso la bocca È strano pure quello che mi ha fottuto la tipa Giuro mi re-posta ora È tardi ma scrivo IllHaven ogni quanto cambi la biro? Guardo fuori e vedo un mondo fallito Non chiedermi perché odio un partito Ne avevo da dire e restavo zitto Ho preso un foglio e ho scritto Un altro ritmo, spacco il micro La creatività non ha un algoritmo Ho iniziato a rappare per stare meglio Ero stufo e volevo lasciare il segno Ve l’ho messo in culo col primo pezzo Sarò primo, in testa, me lo son promesso E sono lo stesso Ma mi chiedo spesso, se sono me stesso Dico si ma in un testo, del resto Sul beat se voglio vi pesto con l’estro E questi hanno i numeri per un aggancio O perché erano i fighi della zona Ho la loro faccia sotto la suola Io ho un sogno e spingo ancora Scrivo ancora, ehy Io faccio rap ed è scomodo Loro fanno scena e poi esplodono Voglio vedere la scena in cui esplodono Scrivo senza sosta Se ci metto il cuore vi chiudo la bocca È strano pure quello che mi prendeva per il culo Mi re-posta ora Testa bassa, ma ora no Ansia a me, rime a voi, divorano Quelli tenuti zitti in me si ritrovano Io lo so, volerò, come no Sono passato da fragile ad abile, è facile Ma di rap pagine e camicie fradice “Ma dire che te ne fai di te?” Frate è che non capiresti, io punto all’Apice