Maschile o Femminile

Fin dai tempi della scuola, in prima elementare, mi impegnavo con l'analisi grammaticale Il maschile, il femminile, il singolare ed il plurale, chiaramente definiti in me Poi arrivato un tempo dove non capisco niente, dove quelle regole che conoscevo a mente Si sono perse in una lingua piu' moderna e colorata, con l'e rovesciata E allora chiamami ingegnero, se soffro chiamami un dottoro E se un giorno non t'ho piu' visto, contatto il mio oculisto Che tante parole le abbiamo fatte noi La ragioniera o il ragioniero, la pilotessa o il pilotero Ora c'ho sempre un gran terrore, mi sembra sempre di sbagliare Devo stare attento soprattutto nello scritto, quando siamo un gruppo ad usare l'asterisco E vi giuro che davvero quasi ci morivo, sentire parlare anche in corsivo La ministera o il ministero, la capotrena o il capotreno Se Dante fosse ritornato, lui che il volgare lo ha inventato Come abbiamo fatto noi, cosi' fece pure lui E per vivere nel paese, dovrei evitare anche l'inglese Nelle canzoni stra-sicura, ci scatterebbe la censura Le parole, le parole, non lo sai, le parole, le parole, siamo noi Le parole, le parole, non lo sai, le parole, le parole E se provassimo a parlare, un po' di piu' come ci pare Senza pensare che un maschile, tra qualche anno femminile Tu come mi vedi E basterebbe ricordare, che chi ti ascolta non un nome Che non saranno le parole, che lo faranno diventare quello che vorrai, quello che vorrai, quello che vorrai Le parole, le parole, non lo sai, le parole, siamo noi Le parole, le parole, non lo sai, le parole, siamo noi