innioranza porto dio şarkı sözleri

Camminava per le strade Quelle marce, quelle vere Quelle dove c'è la vita C'è la morte, e c'è da bere Verso il porto di Marsiglia Camminava e salutava ''Gli ultimi saranno I primi" Però nulla mai cambiava Prostitute e truffatori Faccendieri e spacciatori Figli della fame nera Di chi crea le divisioni Sono quelli che non vedi Come gocce di rugiada Perché I veri criminali Non li trovi sulla strada E quando lui passava Tutti salutava Lo chiamavano Porto Dio Metteva l'amore e l'accoglienza Da Marsiglia a Piacenza No, aspetta, non c'è il mare a Piacenza! Lo chiamavano Porto Dio Da Genova a Lampedusa Non si tocca la val di Susa ''E mo che ci azzecca la val di Susa?" Luce fioca accarezza il molo Lui Si accende una senza filtro Il razzista urla ''chiudi il porto" Lui lo ascolta con sorriso finto ''Vengono a rubarci il lavoro" ''Vengono a non fare niente" ''Aiutiamoli a casa loro" E Porto Dio ascolta silente Uno lo guarda, gli dice ''buonista!" Perché usan solo quattro parole ''Buonista a chi? Essere immondo" E Porto Dio lo fulminò! E con le ceneri di quell'ignorante Si fabbricò una sigaretta Una boccata, poi un'altra ancora E il trip duro iniziò in fretta Lo chiamavano Porto Dio Metteva l'amore e l'accoglienza Dal porto di Napoli fino a Vicenza No, aspetta, non c'è il mare a Vicenza! Lo chiamavano Porto Dio Nelle sigarette metteva I nemici Fumava I razzisti per capirne il senso Nemici dei popoli e del progresso La sigaretta tabacco e razzista Lo fece entrare in quella dimensione E vide la vita di quell'individuo Tanto egoismo e gran frustrazione Terapia di massa è quel che ci vuole Per migliorare questo paese E se non bastasse, altro che buonista Li incenerirà in un batter di ciglia Cari razzisti che parlate ancora Forse vi è sfuggito un meccanismo A casa loro li aiutiamo da sempre E si chiama colonialismo Lo chiamavano Porto Dio Metteva l'amore e l'accoglienza Da Marsiglia a Piacenza No, aspetta, non c'è il mare a Piacenza! Lo chiamavano Porto Dio Nelle sigarette metteva I nemici Fumava I razzisti, per capirne il senso Ma il senso non c'era, e non ci sarà mai Lo chiamavano Porto Dio Nelle sigarette metteva gli omofobi Per capire che eran repressi Che dovrebbero provare il cazzo Lo chiamavano Porto Dio Nelle sigarette metteva I cristiani Che avevan distorto la sua parola E con due preghiere si lavavan le mani Cari razzisti che parlate ancora Forse vi è sfuggito un meccanismo A casa loro li aiutiamo da sempre E si chiama colonialismo
Sanatçı: iNNIORANZa
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 3:04
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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