Tornerai

Rincorro foglie tra le strade di Gennaio che mi spingono a te È un inverno in ritardo È un inverno bastardo Sfoglio le pagine di un diario che non scrivo veramente, è capiente Di parole ostinate Che profumano un po’ di cazzate E vedrai come ignoro i tuoi passi Son sassi, son rovere che blocca la mia strada Mi dice sai sei strana, a volte un po’ malsana Sempre in fissa con quel che ti sbrana E tornerai Come tutte le volte, la testa non mente Ricorderai I colori che piano sbiadiscono fino a che Sognerai Sfumature, le mie bruciature sul cuore Che spezzerai Ma di fatto, è fatto per quello, per sentire te La primavera si avvicina col suo polline Che mi macchia la maglia Mi sporca e mi toglie la voglia Perdermi tra le foglie del parco è un azzardo E anche oggi sarò in ritardo Ci arrivo come a un traguardo E dirai che ora ignoro i tuoi passi Son massi, son cenere e vertigine che muore Mi scopro mattina e sempre un po’ in fissa Non c’è via, non c’è via Ma tornerai? Come tutte le volte, la testa mi mente Ricorderai? I colori che piano sbiadiscono fino a che Sognerai Sfumature le mie bruciature sul cuore Che spezzerai Ma di fatto, si è rotto all’impatto, per quello che Tornerai Come tutte le volte, la testa non mente Ricorderai I colori che piano sbiadiscono fino a che Sognerai Sfumature le mie bruciature sul cuore Che spezzerai Ma di fatto, è fatto per quello, per sentire te