italiani medi tristan da cunha şarkı sözleri
Bene, partecipo, inutile che chiedi, ho poco arbitrio
Che sia veloce ed indolore, che sia breve e conciso
Bene, si gioca a Monopoli, c'è la banca sotto banco che passa a banconote
A quello più carino, quello più simpatico, mentre io perdo Vicolo Corto, Quante bestemmie
No, non ci sto, non ne posso più, io scappo a Tristan da Cunha, è la mia isola
Affonderò la mia barca qui fanculo a questa merda, una certezza
Coltivare patate, sposarsi le cugine, disegnare francobolli che splendida fine
Bene, ti pago, servizio mental coaching niente male, dammi una carica esistenziale
Bancomat o bonifico,
Essere vuoto non può tramutare, obiettivi il tramonto, il genere attuale
Anima, vivere, muoversi e natura, amore mio, la vita è avventura
No, avete rotto il cazzo, il chakra lo sblocco solo se ti do una testata sul naso
No, non ci sto, non ne posso più, io scappo a Tristan da Cunha, è la mia isola
Affonderò la mia barca qui fanculo a questa merda, una certezza
Coltivare patate, sposarsi le cugine, disegnare francobolli che splendida fine
Poi, se la troverò, gli stessi problemi di qui perderò le speranze
Gli stessi problemi di qui, se li troverò anche lì, non resta che la guerriglia urbana
Non ci resta che, non ci resta che, non ci resta che la guerriglia armata
Non ci resta che, non ci resta che, non ci resta la guerriglia urbana
Non ci resta che, non ci resta che, non ci resta che la guerriglia armata
Non ci resta che, non ci resta che

