ivan spadoni la contesa della lisca şarkı sözleri

In un vicolo scuro dietro il retro di una bisca Due gatti contro un muro la contesa della lisca Lasca abbandonata sotto il pianto della luna Seta un po' slavata filtra lenta nella cruna; Cruna bruna dei camini sopra i tetti un po' stonati Strida e rantoli felini muso a muso capitati Lo stomaco della bisca l'imprecare avvinazzato Ed il più sobrio sbiascica di soldi donne e fato Il fine sarà reato non certo finale lieto Tacito peccato se fame degli altri vuol dire spreco I gatti danzano in un cerchio vecchio rito tribale L'intenzione messa allo specchio dice "domani c'è un funerale" Più là c'è una mosca che ronza feroce Davanti alla lisca con occhio vorace Resta il silenzio come rumore Persino il vento non riesce a soffiare Groviglio di pelo sulla parete Nessuno in allarme che chiede aiuto Solo veloce il solito prete A vender pace a chi è caduto E un amen a chi è sopravvissuto E un amen a chi è sopravvissuto E un amen a chi? Appoggiato a una finestra ci sta un uomo come un gufo La faccia nella minestra di colore verde tufo Testimone inconfessato di quel che è accaduto Silenzio incensurato come chi è vittima di uno stupro Mentre torna sui suoi passi lo scalzo vincitore Tumula il vinto sotto i sassi come si fa quando uno muore Ma cuore nero pece di tenebra ride dentro come fuori Tracanna a lisca viscida in un ghigno coi denti in fuori Si compiace del misfatto il sole tinge un cielo terso Giù il boccone tutto di botto finendogli di traverso Soffoca e muore muore felice e l'uomo l'unico testimone Sbadiglia rincasa e dice "ma tu guarda che coglione" E quindi la mosca che ronza feroce Divora quei corpi dei gatti felice Felice d'essere ancora viva D'esser riuscita a passare la sera Serata strana non certo noiosa Non per la mosca o il pubblico in posa Non per la lisca che fu della lasca Non per la bisca o l'uomo in finestra Sotto un cielo ormai tinto di giorno Sfuma del tutto l'intenzione del vento Sale in alto silenzioso va Si fa nube come le altre più in là Lo senti sussurrano un coro Sotto questo cielo distratto Ormai inutile il suo decoro Così dolce tenue ed astratto Che fa'…e un amen a chi è sopravvissuto E un amen a chi?
Sanatçı: Ivan Spadoni
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 4:44
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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