ivan spadoni mari' şarkı sözleri
Lento il passo sotto vento smuove
Pulviscoli e riflessi della luce,
La luna che da ore bagna
Di umido colore i muri in pece,
Trascina l'ombra in un sacco nero
Sul selciato in sanpietrino grigio scuro,
Silenzio immune a tutto il baccano
Tra le gambe della gente sfila piano.
Capo chino insegue il mattino
Avvolta nel soprabito sgualcito,
Spalle strette e tre sigarette
Costrette dentro al gros del Borsalino,
Sporge il mento, frange il vento,
Getta di soppiatto l'occhio in giro,
Gira e cerca, qualcosa ha perso,
La speranza, poi si svuota in un sospiro.
Gli avventori della notte
Non san guardare in faccia i viandanti,
Son ciechi, sordi coi balordi
Straccioni, polverosi e chiromanti;
E Marì, lei ch'è tra questi,
Marì la strampalata della via,
Che vagola e si esprime con i gesti,
Coi silenzi, le sue grida e così sia.
Marì è presente ma è anche passato,
Costellato di buio e luccichio,
Un cielo terso e tempestato
Di nuvole passanti in un brusio
E vaga tutta la notte,
Fruga tra le crepe della strada
Ramini, mozziconi e se ne fotte,
Al chiacchiericcio futile non bada.
Ahi Marì che disperazione,
Ti trovo come t'ho lasciata
E quant'è vecchia questa canzone.
Con tono basso e voce rotta,
Ce l'ha sempre con tutti e con nessuno,
Maledice il mondo mentre borbotta
E non si cura, no, del suo digiuno;
Lo sguardo perso si perde ancora
Davanti a un ristorante, alla vetrina
Coppie strette in amor ritratte
All'ombra in luce fioca di candela.
Le ricorda il tempo, lucido momento,
Un qualcosa dal passato l'addolora
Ma deve far presto, si regge a stento,
La fame a poco a poco la divora,
Ma anche l'oggi resta come l'ieri,
Saziato con bottiglie di fortuna,
Tutto d'un fiato beve i pensieri
Finché crolla faccia a faccia con la luna.
Ahi Marì che disperazione,
Ti trovo come t'ho lasciata
E quant'è vecchia questa canzone.
Ahi Marì che disperazione…
Cede il cuore all'ultimo squasso
E la mente ora vola chissà dove,
Chissà Marì se ha ritrovato il passo,
Se in un altro mattino ora si muove.
Di certo ora non c'è più quel chiasso,
Potrà mostrarsi al mondo, in ogni dove,
Così da qualche parte adesso,
Sotto un cielo del mattino col suo nome.

