ivan spadoni una giornata serena şarkı sözleri
Passeggio per la strada in città,
Non ho orologio, non ho fretta di andar,
Calcolo il tempo attraverso il firmamento, la luce che si da.
Guardo dove il cielo è più blu,
Passa uno stormo in volo e volo lassù,
Sorrido e sono il primo uomo al mondo capace di volar.
Mi scalda il cuore, il tiepido tepore che il cielo sa donar,
Plano leggero sul galleggiare altero di nuvole che van.
Il passo come a ritmo di valtz,
Mentre fischietto un motivetto bluegrass,
Le mani in tasca, salto di palo in frasca, lo faccio a piedi par.
Non mi curo e continuo ad andar,
Occhiale scuro in tono giusto alle Clarks
E non disdegno, così, di tanto in tanto, specchiarmi dentro un bar.
Chiedo un caffè ma gliene pago tre, così perché mi va,
Faccio un inchino, saluto e me ne vado, quasi come le star.
M'affido allo scrosciar di fontane,
Allo sfornar dei forni il fumo del pane,
Alle sottane, ai facili sorrisi delle cortigiane,
A tutto il verde e tutto il bello quaggiù,
Il passeggiare tra me e me e nulla più,
Vedo due cani che flirtano lontani, mi mettono allegria,
Poi dei piccioni su briciole di pane mi danno nostalgia
Come un bambino gli tiro un sassolino così fuggono via.
Ho fatto i conti con i miei sogni infranti,
Gli scheletri parlanti al buio dell'armoire,
Giorno per giorno afferro con i guanti
Quelle perdute amanti, le sbronze dentro un bar,
In questo specchio dall'abile riflesso
Ed io sempre più fesso a piagnucolar
Per quel che sono ritrovo il mio perdono, la mia stabilità.
Ma quanto costa la serenità?
Qui non ha prezzo, non si vende in città,
Te la ritrovi sul fondo dei barili, sul fondo a grattuggiar,
O dopo il volo, sul lascito nel cielo di aerei a svolazzar,
Non lascia segni, ne cicatrici o sogni, ne ombre sull'età,
La trova chi nel mondo accetta la sua fragilità.

