Pronto Soccorso

Urla come fosse colpa mia Mentre chiudono i locali si risveglia la città Piangi come avessi nostalgia Di un sogno troppo grande per sfidare la realtà Scusami se la gelosia non mi appartiene C'è chi ha bisogno di spezzarsi per tenersi assieme Sai quanti "ti amo" che ho sentito messi tipo colla Quando un legame si straccia e salta la stoffa Certi rapporti sono figli della solitudine Ma stare insieme per me è un lusso, mica un'abitudine Serve più amore o più fiducia e quando te lo chiedi C'è chi ti ruba la coperta scoprendoti i piedi Fumiamo fino a scordare sintassi e sillabe Dentro un amplesso che non vuole né punti né virgole I tuoi schiaffi sanno così tanto di coccole Che è un peccato io non abbia altre guance da porgere Non sono mai stato il tipo da tutto e subito E di sicuro non son cupido però Concedimi sto ballo e ti prometto Saremo re e regina di una festa In cui non balla nessuno Se fossi qui Con me Mi diresti che Per una lingua tagliente Come la mia Leccarsi le ferite è controproducente Qui crolla tutto come un terremoto Obbligo o verità, effetto domino Come spogliarsi, poi pentirsi e rifarlo di nuovo Per ogni posto visto insieme ho altrettanti cerotti Però non ho mai avuto paura di chiamarli nostri Dentro al North Face porto ancora gli stessi mostri Ma sembravano più innocui visti coi tuoi occhi Con cui mostravi la luna piena e Tra le tue cosce l'alta marea Tienimi dentro come i giorni perfetti e i peggio rimproveri Farei lo stesso non fossi impegnato a nascondermi Dalle cose banali che poi l'amore fa più o meno a tutti Farci sentire grandi e non adulti Prendi i polsi come le prime volte sopra quel tavolo Penserai "stronzo" mentre mi riascolti, giuro capirei Sei tutto ciò che è stabile e fa il panico Stanotte se tu fossi qui con me ti direi Rifacciamolo Siamo uno scambio costante di orgasmi e infarti E a volte non penso sia sufficiente Finiamo a letto con tanti però con quanti Ci spogliamo veramente baby Metti che perderò le forze e la criniera E tutte le pagine che abbiamo scritto Di colpo prendessero una brutta piega Voglio pensarle come un segnalibro Se fossi qui Con me Mi diresti che Per una lingua tagliente Come la mia Leccarsi le ferite è controproducente