Questione Di Tempo

Parto diretto In corpo più ciocco che in un cornetto C'è da stare male Sembra di stare nelle fiabe Un orco contro un folletto Se ci troviamo in 'sto contesto a gareggiare Raduno stupidi pensieri e impugno Blocco e biro ma quello a cui aspiro non l'ho in pugno Non è mai natale Scalfisco la cheratina sulle mie mani Ma tiro un respiro fitto e mi rimbocco le maniche Di mille problemi ne incanalo solo qualcuno alla volta Ma se 'sta roba mi aiuta a sconfiggerli forse è opportuno chiamarla la svolta E sono getti di flusso, etti di gusto Da aggiungere ai tuoi spaghetti come condimento, denso e unto Il sunto è che lo faccio non per fare brutto ma per rimarcare il punto Se l'hip-hop non è defunto allora è ridotto a uno straccio Un laccio al braccio col quadrante e un catenaccio Han reso ostaggio un grande branco di teste di cazzo I sogni son cari e se non li difendi Finisce che interpreti male quel “cari” e poi dopo li vendi È meglio che scendi Sì, è meglio che scendi È meglio che stendi un velo pietoso Che tanto tra poco ti spegni, legni accesi con cielo piovoso Questione di tempo Le condizioni atmosferiche dettano l'esito del tuo concerto Questione di tempo La lancetta scocca il tuo falò si smorza, attento Fermati un po' Concediti un momento Ad amar l'hip-hop A te cosa ti ha spinto? È chiaro bro, qualcosa ti ha toccato dentro per che cosa gli sei grato? Ha mai infiammato il tuo epicentro? Per me è un dipinto degli spazi quotidiani Delle realtà e degli ambienti che frequento E se io non dipingo e quasi punto il dito è perché invito A smetterla di farsi vanto di seguire il vento Io scrivo in base al bisogno che sento Questioni che sento, questioni di tempo Questioni di sample, questioni di esempio Se privo di senso, esprimo dissenso Disse 'u topo a' nuci, dammi tempu ca te perciu