Sindrome Di Metà Ventennio

We bella bro, no, non esco E non darmi del vecchio Se non sai quanto lavoro e quanto son depresso Che ho tempo per 'sta roba solo quando sto asciugato E la giornata mi ha esaurito il fiato Sudato arrivo all'uscio entro e mi levo il guscio La maschera e tutto, se scambio due parole è un lusso Che c'ho un nervoso addosso che compare lascia stare Non riesco neanche a esprimermi ma mi sfogo a cantare Assieme al caffè che ribolle c'è lo stress che sale E la iella è un assioma della mia vita sentimentale Cambio gli affetti, maledico gli affitti Pedalo piano, il tempo passa, lo saluto con la mano E lascio tutto indietro mentre porto tutto avanti Ossimori e pensieri contrastanti son le mie costanti Dileguo in canti i miei rimpianti Son consolanti i miei chiasmi vocali e consonanti Assonanze e sillabe sorreggono i pilastri di un tempio che crolla Le cui colonne portanti gridano molla Colla sulle crepe, crepo io se crepa 'sta parete Stappo il vino Mi riempio il bicchiere con il joint vicino Col capo chino offro un ritratto Di un me che non conoscete affatto E smatto fino a ch'io non perdo il raziocinio Non smazzo, frigno Sono un cowboy sul pavese che tira un lazzo a un cigno Sempre fuori dal gruppo, dal coro Fuori da tutto Sono fuori di brutto Buoni, sono fuori punto