jacopo bagorda cuori in tempesta şarkı sözleri

Ti affacci dal poggiolo, c'è odore di mugugno Ma se smette la pioggia novembre sembra giugno Con quel broncio lì, quell'espressione un po' così, tipica di chi si tiene tutto dentro Qui l'aria è diversa, vien dalla montagna, ma c'è il mare che la ruba e poi la bagna Qui l'aria è diversa, non siamo normali, belli da fare invidia, traffici portuali Mi perdo dentro ai vicoli vieni a prendermi, tra la folla e le scritte sui muri E poi cambia la strada non appena ti giri, salite infinite, onde di motorini Con il braccino corto ma una mano che arriva sempre quand'è il momento E quando te ne vai, non voltarti mai, perché chi è innamorato rimpiange anche i guai Ma se ghe penso alla mia città Con il mare che sa di nostalgia Così superba da farti tremar Uomini di mare, cuori in tempesta Tra una bandiera blucerchiata e una rossoblu di annata, lanterna illuminata, sottovalutata Ma a noi piaci così, unica e rara, per pochi fortunati su misura Terra di cantautori, pesto e pescatori, è un buongiorno se nell’aria c’è focaccia Terra un poco ostile se la giudichi male ma dopo un po' di confidenza poi ti abbraccia E quando il sole picchia forte a Boccadasse vorresti che il cielo ti rapisse Ora che Genova è al tramonto io mi godo questo mare alla ricerca di Un istante per non pensare Ma se ghe penso alla mia città Con il mare che sa di nostalgia Così superba da farti tremar Uomini di mare cuori in tempesta Ma se ghe penso alla mia città Con il mare che sa di nostalgia Così superba da farti tremar Uomini di mare cuori in tempesta
Sanatçı: Jacopo Bagorda
Türü: Belirtilmemiş
Ajans/Yapımcı: Belirtilmemiş
Şarkı Süresi: 4:56
Toplam: kayıtlı şarkı sözü
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