INTRO (PDP)

Io ti amo quando ti odio, ma ti odio mentre ti amo Noi due puri solo nel fuoco ed per questo che ci lasciamo I nostri addii che restano sepolti, tra corpi d'anni decomposti Tre colpi e che cosa dimostri, non porti in realtà i ricordi Non parlarmi di cose, senza averle vissute Tengo spine come le rose, tra un po' che saranno risapute Già che penso a tutte le scuse, ma passo la notte al computer Gettando via le mie paure, storie vere e dopo confuse In cui mi disprezzavi, cadono quei cavi, cadi ma non cedi a ferite mortali Voli, sali, credi in ciò che sai, scappa dai fantasmi e non voltarti mai Tieni in testa tutta la tua rabbia, l'attesa ripaga più della rivalsa So che ho una disgrazia, cerco solo calma Ma la calma arriva a chi più non sta a galla Quando bevo sembra che mi affogo, quando fumo ma non resto solo Trovo il colmo, giuro mi ci fiondo, lo travolgo a bomba e gli traforo il collo Quando scrivo sembra non ci sono, quando sono però non ti trovo Sì hai ragione, ci passo le ore, è il lavoro che voglio piuttosto che un sogno Parlo come se non ci fosse stato un piano, un aiuto non ho trascurato Dormo da solo, disteso di lato m' amavo soltanto quando ero al tuo fianco E passo dopo passo, passiamo ma non posso ancora Passare lungo quel posto dove il passato vive ad ora Perdo e riprendo, non ho più tempo, all'appuntamento da anni che attendo Andrò con il vento, se c'avrò peso, preso ciò che spero saluterò il cielo Lei che mi guarda, io che la ignoro, lei non mi ama io forse l'opposto Sento che chiama, non le rispondo, alla fine se ti amo ti lascerò sola