Buio Pesto

Buio pesto, mi presento Sono quello che ti odio e poi ti penso Sono quello che ripudio ogni pretesto Poi mi trovi col diluvio che ti urlo dal cortile interno Buio pesto, mi presento Sono quello che ci mette troppo tempo S'accorge di volerti bene ma non prima di un millennio Piange per avere ciò che aveva ed ora è perso Mi presento, anzi no, forse è meglio Non lo sai il mio nome, non te l'ho mai detto Conosciamoci ma salutiamoci oggi stesso Così non butterò tutto nel cesso Lo faccio spesso E anche se già lo so, lo faccio lo stesso Non perché sia maldestro, ma perché si ama il peggio Chiama e io rispondo sono sempre che lo aspetto Ho la faccia di chi si nasconde? No Ho l'aspetto di chi ha paura? No Ho la voce di chi lascia presto? No Corro più forte che posso in mezzo al buio pesto Buio pesto, mi presento Sono quello che ti amo e poi ti detesto Che di te ricordo solo il sesso Tutto il resto è un frammento che cerco senza successo Buio pesto, mi presento Sono quello che mi basta un momento Che lì a quell'appuntamento ti avrei detto Non mi arrendo finché non sei mia Nel silenzio siamo entrati nel mio appartamento Ero incazzato nero Un sentimento così forte e controverso che vorrei riaverlo Sono un coglione vero Ma se mai faranno un film su di me Una scena sarà dedicata a quello Un film che non puoi riavvolgere In cui la scena più dolce si ritorce e diventa polvere Ho la faccia di chi si nasconde? No Ho l'aspetto di chi ha paura? No Ho la voce di chi lascia presto? No Corro più forte che posso in mezzo al buio pesto Buio pesto e un freddo glaciale I dubbi che iniziano a risorgere Le mani che cominciano a tremare La fiducia che non vuole saperne di soccombere Mi avevi dato appuntamento all'una Sotto la luna, sono le due Non sento le mie mani Come posso stringere le tue