Malinconia

Malinconia che danza sulle note La sinfonia che sbatte sulle porte L'ha detto dio che non si vive due volte L'ho detto io che si rinasce molte E io rinasco adesso Sì, stanco ma non lascerò avere la meglio a quelle pare che mi strangolano Cantanti rantolano, passanti brancolano Mi sa che ancora non è giunta l'ora di fermarsi Anziani arrancano sui bastoni Nella nebbia si procede a tastoni Chi è misero si crede sfortunato E dà la colpa ai gastoni La malinconia è un pugile senza guantoni Con le sue nocche scandisce il ritmo delle mie canzoni Senza di lei non avrei ragioni Per schivare le opinioni, avanzare in tutti i modi La mia è un'ode alla malinconia Che è sempre qui con me e all'improvviso via Volevo che andasse più lontano che può E adesso che non c'è, mi chiedo dov'è che sia La mia è un'ode alla malinconia Che non sai cos'è, finché non vola via Che quando c'è non la vuoi, ma quando manca mancano le parole Spero torni qui a farmi compagnia Malinconia che giace tra i miei versi La melodia che piace a chi scrive testi Come una vecchia amica che rivedresti Chissà dov'è finita Malinconia, dov'è che sei finita Quand'è che hai smesso di farmi da guida Di aiutarmi a distinguere una cosa gradita Da un'altra nemica che si attacca come un parassita Malinconia dove ti sarai nascosta, ti cerco senza sosta Ti chiedo scusa, non volevo che ti allontanassi Ti ho presa per angoscia Cosa deve fare un uomo per tonare sui suoi passi Non sono niente senza di te A un poeta cosa resta se non pensa al vuoto dentro di sé La pienezza ci fa alzare la testa Ma se non l'abbasso mai, non mi serve più la penna