Il Fiume

Queste vecchie camicie, così logore Sembrano abbandonate al tempo che passa Dopo che il vento le ha seccate Sono più fragili, pronte a sbriciolarsi C'è più vuoto qui, in questo mio corpo Che in tutto il vento dove il fiume evapora Raccolta e nascosta nell'angolo La mia essenza si conserva in silenzio Dorme tra i rumori quotidiani Ma un giorno, stufa di essere in catene Tornerà alla madre acqua Moltiplicandosi E moltiplicandomi Mi espanderò senza confini Diventerò un essere senza fine I cristalli di sale, lasciati dal sole Scelgono con cura chi abbracciare Sento il sale scivolare tra le dita Cadendo a terra come polvere C'è più sale qui, in questo mio corpo Che in tutto il mare dove il fiume s'annega Raccolta e nascosta nell'angolo (nell'angolo) La mia essenza si conserva in silenzio Dorme tra i rumori quotidiani Ma un giorno, stufa di essere in catene Tornerà alla madre acqua Moltiplicandosi (moltiplica) E moltiplicandomi (moltiplicandomi) Mi espanderò senza confini Diventerò un essere senza fine Ho imparato dai pescatori A non deridere più l'alga nodosa Troppo salata o forse no Ognuno ha la sua misura Ripenso ai giorni di molti anni fa Le stesse paure che paure non erano Piuttosto dubbi su quale strada prendere Su cosa fare di tutti questi talenti Ho camminato su sentieri nascosti Tra felci e alberi, lontano dal mondo E ho ritrovato me stesso Là dove l'occhio non poteva vedere Raccolta e nascosta nell'angolo La mia essenza si conserva in silenzio Dorme tra i rumori quotidiani Ma un giorno, stufa di essere in catene Tornerà alla madre acqua Moltiplicandosi (moltiplicandosi) E moltiplicandomi (moltiplicandomi) Mi espanderò senza confini Diventerò un essere senza fine E il mare continua a chiamare Con il suo canto salato e antico E io rispondo Lasciandomi guidare dalla sua voce Ritorno al fiume Dove tutto ebbe inizio