Il (mal)Tempo

Non è arrivata la tempesta Per ora sono intero Dalla testa ai piedi Dentro e fuori Sento il vento urlare Rotolando dal selvaggio nord Bang! Bang! Buttando tutto il suo peso su di me Presto il cielo nervoso e nero Si ritirerà, spogliandosi Mentre le formiche Più cupe di me Stanno lì a correre in massa Cercando di ribaltare il loro destino Piano piano Mi rattrappisco col tempo La pioggia non ha aiutato Ora assomiglio sempre più a un vagabondo Affogato sotto il vecchio cappello di paglia Ma non ho mai pensato di cercare riparo Ogni giorno il sole immutabile Fa capolino sul lungo lago Illumina ciò che resta di me Mentre il fulmine atteso L'ho visto una volta sola Perforando il silenzio E svuotando le mie ceneri Sul tappetto buono del salotto Ho fatto mille cose in questa vita E comincio a sentire una certa soddisfazione Quando avevo vent'anni, tutto era un mistero Non puoi saperlo quando la fine arriva all'improvviso E poi ti mandano indietro Da quel momento, ho capito di avere poco tempo Ma anche di averne abbastanza, paradossalmente La cosa più importante è la densità di ogni cosa L'intenzione dietro ogni gesto Dare senso al momento presente Ogni giorno il sole immutabile Fa capolino sul lungo lago Illumina ciò che resta di me Mentre il fulmine atteso L'ho visto una volta sola Perforando il silenzio E svuotando le mie ceneri Sul tappetto buono del salotto Ora lo so, il tempo non è il nemico Ma un compagno silenzioso Ho ancora cose da dire E il sole continua a chiamare Anche se la mia ombra si allunga Non ho finito, non ancora Ogni giorno il sole immutabile Fa capolino sul lungo lago E mentre la mia storia si dispiega Il fulmine atteso, anche se raro Ha aperto la strada al futuro Spazzando via ciò che ero Lasciando spazio a ciò che sarò A ciò che sarò