Oniric Shit, Vol. 2

Cercami, sto tra terra e aria Sto trattenendo il fiato per andare in fondo Sono in piena strada E prima o poi ritorno Film in testa come se sto al cinema Cosa resterà domani si vedrà Cose in testa dormirò domani forse Lo chiedi a una canzone ma non dà risposte Chiedi a una ginestra dove mettere, radici Chiedi a una finestra se c'è vita fuori Sto suonando il mio flauto di vertebre Non dormo sugli allori La società agli albori deve crescere Perciò non ho speranze Coltivo perché è giusto farlo e cresceranno piante Convivo con il gusto amaro Delle condoglianze Però non sono morto, sono solo in ossa e carne E no non ho domande e non ho più comande Ma posso offrirti un banale the, qui da me Per parlare di come si stava bene prima che Crollassero i ponti E accadesse ciò per cui non siamo pronti Cercami sto tra terra e aria Sto trattenendo il fiato per andare in fondo Sono in piena strada E prima o poi ritorno Si è come quando dormi e sogni e non ti svegli ma Poi ti sveglierai perché infondo devi Toglierti di dosso quella flemma da Sotto coperta con vento a sfavore E onde alte metri È sempre più pericoloso il giudizio degli affetti, che dei tuoi conoscenti I primi sanno come risaltare i tuoi difetti I secondi sempre poco, proiettano in te difetti loro Fai come ti senti e mai come ti dicono Tu conosci i tempi e la tua soglia del pericolo Fa che siano i fatti e non le persone a dirti no Tieniti il tuo spazio e lascia che gli altri si abituino Poi puoi pure morire Tanto nella bara c'eri già Nulla da fare nel weekend Ma nemmeno nella settimana che verrà Devo lavorare per due spicci Dì pure quello vuoi non mi convinci Voglio tutto non ho mezzi per riuscirci Prendo i mezzi insieme a tizi sudaticci Sveglia presto, troppo presto no non fa per me In padella scrumble eggs uova fabergè E non ho il naso né il fascino di vincent cassel Ma per le barre chiedi a me che so farle bene Tu che ne sai che prima o poi non girerà Bene per chi si comporta bene come moi Stai seguendo il mio ragionamento o l'hai perso già Ognuno perso nel suo dramma persona le Perché prendersela comoda è fuori questione Però pure questa fretta mi darà indigestione Sulle liane la foresta della mia perdizione Mi salvo con le parole la mia benedizione Per il resto metto in muto E puoi puoi parlare e parlare non sento nulla Sto leggendo in piedi stretto sopra un bus Ci vuole respirazione come in un didjeridoo Circolare perché non respiro più