L'anno delle illusioni

Il profumo dell'aria, il gusto della vita I capelli al vento, segno di bellezza infinita La brezza che t'accarezza, eran questi I giorni di libertà Eh Oh D'un tratto la città s'è fermata Per fronteggiare una nuova realtà Sui balconi a cantar speranza Che non per tutti è abbastanza E la natura così truce e selvaggia Accentua la nostra fragilità Ci pone davanti ad un naufragio Traendoci di nuovo in inganno La gioventù ha patito di più Privata del tempo che non tornerà Riflessi negli occhi dei genitori Perdono gli anni migliori Duemilaventi l'anno delle illusioni Fa crollare tutte le proprie ambizioni Ti lega stretto contro un muro E si prende gioco del tuo futuro Cosa ne sarà della nostra vita Come un pugno di sabbia spazzato via E in ogni istante penso In cosa credere Sirene, sveglie del sonno Notti buie per chi è senza ritorno Lontani da ogni abbraccio ad affrontare Con coraggio la fine del loro viaggio Case, scrigni di segreti e di storie Storie medesime fra le persone Senza l'amico accanto A sostenere il peso di un pianto Questi momenti che passano e passano Tutti i ricordi adesso rinascono Si sfidano le proprie emozioni Ritrovando se stessi Duemilaventi l'anno dei crisantemi Apri gli occhi e dimmi tutto quello che vedi Buono solo a spezzare il cuore Che un tempo batteva per il proprio amore Famiglie distrutte, sciolte nel vento Destinate a rimanerci in eterno Sorrisi infranti sulle labbra Impregnate di lacrime Eh Eh