Pensavo a me

Pensavo a me Pensavo a me Pensavo a me Pensavo a me e te Sei come un walzer che è scritto nel cielo Come la luna che non è la tua Come un notturno, ma non di un pastore Come una bimba che è in camera sua Come l'autunno, come la notte Chiudiamo gli occhi e cadono foglie Tu le raccogli e poi guardi su E noti le fronde che adesso son folte Sei come un viaggio che abbiamo fatto Come il desiderio che c'è di farlo Come ciò che provi quando arrivi Sei come un regalo quando lo aprivi E sai che il barattolo Anch'io l'avrei fatto Ma in modo diverso Tutto pieno di foglietti rossi Ricordi quei selfie in cui siamo felici Ricordi i momenti in cui siamo più amici Ricordi, ricordi tutti i ricordi Che giorno dopo giorno si fanno più vivi Ti direi ti amo in mille lingue Anche se mi interessa solo la tua E pensa a questo quando sei triste Nella foresta un'immagine Un'impronta dipinta di cielo Sono uscito da questa voragine Mi chiedo come sia vero Vivo o non vivo in questa illusione Mentre salto sopra ste pozzanghere E sai che la più gran delusione è che Prima potevo comprendere che Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te E i baci nascosti sotto l'ombra di un ombrellone E i baci rubati anche se sapevamo che non dovevi E baci confusi venuti di getto venuti dal cuore E baci d'amore troppo dolci e troppo veri Le frasi di getto Le frasi d'effetto Ma poi quale effetto Perché a noi non servono Le sonate, che poi manco suono la chitarra Con te che sentivi che poi ridevamo tra una barra e l'altra Che con te un'ora sai dura un minuto Che con te un'ora diventa un saluto Che con te un "sempre" succede un "per" Sei tutto ciò che io abbia sempre voluto Che poi il tuo sorriso, ma è sempre stato così bello? E se non ce l'hai allora pensa a questo Nella foresta un'immagine Un'impronta dipinta di cielo Sono uscito da questa voragine E mi chiedo come sia vero Vivo o non vivo in questa illusione In questo mondo che è colmo di pagine E sai che la più gran delusione è che Prima potevo comprendere che Nella foresta un'immagine Un'impronta dipinta di cielo Sono uscito da questa voragine E mi chiedo come sia vero Vivo o non vivo in questa illusione In questo mondo che è fatto di pagine E sai che la più gran delusione è che Prima potevo comprendere che Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te Pensavo a te e me Pensavo a te Pensavo a te e me Pensavo a te Pensavo a te e me Pensavo a te Pensavo a te e me