Timore & Tremore

Sto in una bolla dentro un soffio d'instabilità mentale e no non va Non mi ricordo più come si fa a stare bene e mi va bene così O forse no, non so se Sono io che non capisco o è lui che non capisce me L'universo mi sfotte Mescola reale e finto nel sogno di un posto già visto ed è Tutto scritto nei geni dell'essere umano La ruota gira intorno alla paura Dai la colpa a chi ti pare, si, a madre natura Non c'entra un cazzo la fortuna Sono così confuso da colpirmi da solo Vorrei chieder aiuto ma non so come fare La notte ballo coi miei demoni e lo sento che vorrebbero tornare a prendermi Per portarmi in un mondo che no, no esiste Almeno non per te, dove, non c'è sole Solo il suono dei Faccio a botte col vento Mi manca io respiro, non son più lo stesso E' scritto nel nome mio e pure non credo di aver vinto Non ancora fraté Non ancora Vivo in un mondo che sembra irreale Mi sembra un sogno e a voi sembra normale Mentre spazio nel sonno dentro un sogno distorto e quando parte la sveglia vedo solo il mar morto Mi guardo attorno e sembra un film di Romero Cammini come un non morto mentre leggi il tirreno Ripieno d'orgoglio che mi pare membra Grugnisci come un porco ripieno d'oro e di merda E' inutile quanto tu ti diversifichi Tanto siamo microbi con una vita futile Ogni tanto l'errore mi tenta, ma temo di finire in orrori mitici Cedo gli occhi del valore mente abbatto tutti gli idoli Nessun simbolo d'onore eppure siamo così simili Sogno questo mondo sgombro, tre rintocchi e tutti morti Perché il sogno profondo è ormai ricordo in queste notti Questi mostri mutaformi cambiano di corpo, ti sorridono per finta e ti trafiggono nel sogno Getto un velo di apatia sopra questo viso infondo Fidarsi è pura follia in questo mondo moribondo Attraverso leggi velate Rompo specchi, mi apro strade Riconquisto ciò che è mio ma che dentro è sempre stato Ricollego col mio sangue queste pagine strappate Ma lei tiene ammanettato il mio odio universale Da quando sono vivo qua tutto pare una farsa Mi chiudo dentro casa così ogni pensiero passa Il pensiero è come un treno, rompe il cazzo mente tu sei chiuso in macchina e lui passa da dietro la sbarra E come passa adesso passerà nel tempo Ma ciò che passa il vero e non quello che è finto Ma la realtà qua per la gente sta in un teleschermo E non nell'immortalità mnemonica del vento Il quale spinge la mia schiena mentre arranco a stento Inquinamento acustico dallo schifo che sento Non salutare è cortesia l'offesa è apprezzamento Ma più passo nel tempo che ogni attimo è più lento E ogni attimo che passa la vita s'accorcia La proporzione non è in secondi ma di un anno a botta Ma ogni volta che ti vedo qua tutto si stoppa Poi tutto va in reverse fino alla prima volta Mi ricordo bene il giorno in cui pronunciasti il mio nome D'un tratto s' aprì un varco in mezzo alle persone Mi tiravi per un filo legato al mio cuore nella tua dimora sotto un cielo viola dove non c'è sole In quella reggia nera in cui l'immagine è concreta Tutto è un illusione ma la tua presenza è vera Io ti sentivo piangere Il pianto di chi spera Di non dover uccidere Di non dover uccidermi