Musa

La mia depressione mantiene tratti consapevoli Risparmia ciò che vuoi sentirti dire, i convenevoli "A vedere il male fuori sono soltanto i deboli Non ti resta che ucciderti per uccidere i tuoi demoni" Vivono in te, dicono che Se le persone ridono è perché deridono te, il pericolo è Che trovino spazio nuovo dove si annidano Che allarghino il perimetro che limito e si insidino Dovunque, come dei parassiti Creino collegamenti, come fra stalattiti e stalagmiti Le menti sono grotte molto umide Ogni goccia che rimbomba può essere fondamento di idee stupide (Non voglio) Temo si sia sfibrata la mia essenza E senza come reggerò il peso della tristezza? Mi sono condannato all'incoerenza Da anni sono astemio consapevole che la vita è un'ebbrezza Tu toglimi i pensieri dalla testa Entra da delle cuffie e sii la voce che indica la via maestra Diventa la mia musa, il mio direttore d'orchestra Qualcosa di più grande che il dolore lo spodesta Tu toglimi i pensieri dalla testa Entra da delle cuffie e sii la voce che indica la via maestra Diventa la mia musa, il mio direttore d'orchestra Qualcosa di più grande che il dolore lo spodesta L'amore non conosce resistenza Cambiami l'esistenza, trasforma in giubilo la penitenza Col pubblico o da solo, con soldi da ricco o senza La Musica non perderà la mia riconoscenza Sei stata Dioniso quando era tutto razionale Tutto troppo razionale, senza più linfa vitale Tu sai rivitalizzare come un defibrillatore Sei la cura non ancora scoperta per il tumore Hai un valore inestimabile esprimibile in ottave Fedele come un capitano sulla propria nave Dove c'è stato un crollo tu interponi la tua trave Hai stretto i miei demoni e li hai rimessi sotto chiave (Sotto chiave!) Li strangoli e costringi a stare agli angoli Mentre mi fai ascoltare i sublimi cori degli angeli Sei la liberazione da paranoie e da calcoli Il senso della vita ben conosciuto dai pargoli Tu toglimi i pensieri dalla testa Entra da delle cuffie e sii la voce che indica la via maestra Diventa la mia musa, il mio direttore d'orchestra Qualcosa di più grande che il dolore lo spodesta Tu toglimi i pensieri dalla testa Entra da delle cuffie e sii la voce che indica la via maestra Diventa la mia musa, il mio direttore d'orchestra Qualcosa di più grande che il dolore lo spodesta Tu toglimi i pensieri dalla testa Entra da delle cuffie e sii la voce che indica la via maestra Diventa la mia musa, il mio direttore d'orchestra Qualcosa di più grande che il dolore lo spodesta