Gelato

Dove vuoi andare a cercare quello che hai perso, con i vestiti strappati dalle notti passate a girare nel centro, con lumore scontento di chi vuole passare inosservato, un minuto con chi ti ha voltato le spalle, e la senti la pelle? Un giorno buttato ad aspettare in stazione, niente di vero, come i giorni di sole andati esauriti, e maggio non tornerà più Lasciati crescere la lingua per sentire meglio il gusto del gelato, lasciati crescere le mani per consolarti meglio quando sei disperata Dimmi se hai un posto perfetto che non sai trovare, dove possiamo parlare attraverso le mani, siamo uguali, con i piedi spaesati di chi non sa dove potersi appoggiare, e che non trova un secondo abbastanza leggero da poterlo contare. Se ti capissi sarebbe meglio, senti i tuoi fischi dentro le orecchie, io vorrei dirti quello che penso, ma i tuoi giardini channo un cancello. Passi bene, con le scarpe strette, so che ansia mette avere le apparenze, però parla piano, dice stavo bene, però guarda in basso sempre quando mente. Sa che lo sto facendo e sale, sulle ferite sangue, sopra i vestiti e piange, ma non lo dice sa di aria dopo quella siga che ne vuoi unaltra quando lhai finita ed è un gelato però quando cade, che ne vuoi unaltro ma non hai più fame Un giorno passato a svuotare le ore non è niente di nuovo, come il profumo dellerba andato esaurito e maggio non tornerà più