ORBITE

L'aria non mi appartiene Cado un'altra volta Non mi rialzo indenne E nemmeno me ne importa Materia oscura orbita Intorno alle mie orbite Non è illusione ottica È diventata un ospite Saldatura ardente Divento macchinario Riscrivo la mia mente In codice binario Catalogo i sintomi Aggiorno il bestiario Tu parla coi miei incubi Ritorni scorticato Il mio odio è coltivato In un giardino immacolato Ringrazio il dolore Perché mi ha fortificato Odio il mio creatore Perché mi ha condannato Converso coi granelli se si abbassa la marea Non voglio la platea Sto chiuso nella mia stanza che mi estraggo la trachea Soffrivo di logorrea Il mio corpo è vacuo Perso dentro al remoto Solenne fuoco fatuo Mi guida nell'ignoto Nell'oscurità senza lanterna Chiuso nella caverna L'acciaio mi governa Pensi che mi diverta? Non è affatto divertente La merda che propino Per gli insetti ho il repellente Proprio sul comodino Macchie nelle cellule Non basta il detersivo Invento strategie belliche Per uscire in giardino Colloqui su colloqui Mi serve un antiacido Non faccio più monologhi Perché divento tragico Il mio terapeuta è preoccupato Tutto fatto in seduta manco so di cosa parlo Mi faccio una bevuta alla salute del più bravo Che dall'alto mi guarda col suo fare disgustato Sto perso nell'ignoto Ormai parlo da solo Nell'anima ho un fuoco Che mi tiene nervoso Da dentro le pupille Ritratto tenebroso Curvo seguendo briciole Ritorno nel mio covo Sto perso nell'ignoto Ormai parlo da solo Nell'anima ho un fuoco Che mi tiene nervoso Da dentro le pupille Ritratto tenebroso Curvo seguendo briciole Ritorno nel mio covo Ho un leone sulle dita Che vuole farti visita La mia nocca non recita Non parlarmi evita Sempre fermi In stallo come pedoni Trattati da vermi Al buio senza lampioni Lo scacco nero non gioca mai per primo Ma io gioco d'anticipo Sputo schifo che assimilo Il mio è un sapore insipido Una campitura Di colore sbiadito Merda fuori misura Ciò che mi somministro Finché poi non sento nulla Che c'ho l'anima distrutta Finché niente mi disturba E il mio involucro Finalmente non mi disgusta Fammi strada nell'ombra Lungo sto cimitero Verso la mia tomba Cieco Mentre scrivo Omero Le pepite più rare Le trovi in mezzo alla merda Hai poco da parlare Se sei immerso nella melma Sto perso nell'ignoto Ormai parlo da solo Nell'anima ho un fuoco Che mi tiene nervoso Da dentro le pupille Ritratto tenebroso Curvo seguendo briciole Ritorno nel mio covo Sto perso nell'ignoto Ormai parlo da solo Nell'anima ho un fuoco Che mi tiene nervoso Da dentro le pupille Ritratto tenebroso Curvo seguendo briciole Ritorno nel mio covo