m42records spiraglio (feat. novecento) şarkı sözleri
Di dolore sono esperto
Ne ho un intero catalogo
Mi sveno nella piazza
Ma solo per spettacolo
Ho venti cazzo di anni
Già mi sembra un miracolo
Ho sempre visto il mondo
Da dietro uno spiracolo
L'angoscia mi ha corroso
Il mio impulso è nervoso
Sono passati gli anni
Da quando ero curioso
Se guardi bene la luna
Ti dirà che sei solo
Tra le ombre ed il vuoto
Questo è il mio ritrovo
Mando giù una pasticca
Con due litri di birra
Chiudo un'altra cartina
Ma c'ho ancora la scimmia
Quaggiù è tutta una finta
Cerco sempre la riva
Finché non penso è finita
Ma non penso è finita
Sembra sempre un gioco
Finché ti lanci nel vuoto
Vivo al passato remoto
Ma non gli sono devoto
Mi incolpo poi mi assolvo
Da tempo non mi ascolto
Lo sguardo l'ho distolto
È un meccanismo distorto
Se ti sporgi oltre
Proprio sopra al tetto
Vedrai una fitta coltre
Ettari di cemento
Provo solo sgomento
Non mi sento sereno
Se tu mi dici di esserlo
Non sono connesso
Se ti sporgi oltre
Proprio sopra al tetto
Vedrai una fitta coltre
Ettari di cemento
Provo solo sgomento
Non mi sento sereno
Se tu mi dici di esserlo
Non sono connesso
Penso proprio di non stare meglio
Ho lasciato me stesso
Al buio, perso
Mi nutro di merda che secerno
Lacero il mio fegato e
Fumo ebano
Vola via l'ultimo dedalo e
Questo è ciò che mi merito
E tutto ciò che mi dedico
Io non chiedo tempo
Io getto, lo perdo
Ogni secondo l'accuso lo sento
Per questo sono assente
E per questo che mi mento
Per questo se mi vedi vedi il niente
Cerco un secondo di tregua
In una vita di sgomento
Dammi un bicchiere poi un altro
E un altro
Che poi non capisco un cazzo
Che non mi sento bastardo
Dammi un attimo
Prendo fiato
Tanto poi ricominciamo
Solo il buio mi ha tenuto per mano
Ho il cervello in subbuglio
In soqquadro
Vivo ancora disorientato
Torno tutto spaccato
Tutto scardinato
Coi sensi di colpa che mi mangiano
Ormai non lacrimo
Ma giuro piango
Ora ti resto lontano
Anche se ti vorrei accanto
Se ti sporgi oltre
Proprio sopra al tetto
Vedrai una fitta coltre
Ettari di cemento
Provo solo sgomento
Non mi sento sereno
Se tu mi dici di esserlo
Non sono connesso
Se ti sporgi oltre
Proprio sopra al tetto
Vedrai una fitta coltre
Ettari di cemento
Provo solo sgomento
Non mi sento sereno
Se tu mi dici di esserlo
Non sono connesso
Non c'è dio non sperare
In qualcosa di ospitale
Io Sono Stato un estate
Con mamma casa-ospedale
E non mi piace inventarmi
Le pare sono reale
La mia Morale a vent'anni
È di diventare immorale
Tossici e botte
Tossisci forte
Guardami il vuoto dentro il cuore Poi sporgiti oltre
E qua Si sta come d'autunno tra la cannabis, le foglie
Io sto grattando il fondo perché voglio tutto il polline
Fanculo hai il padre sbirro
Gli Ho venduto paraffine
Chiuso tra palazzine
Come fumo in palle e zinne
Io c'ho la cazzima, pippati la rinazina
Prendo queste ragazzine e le rimetto in riga zitte
Pam Pam

