Felicita

E pensare che eravamo Così vicini da bambini Salivamo sugli alberi sol Per farci invidiare Da tutti i vicini Durante gli inverni Poi sono cambiato Più cinico e freddo Poi più distaccato E a lei che invece Non piace cambiare Al cibo per vecchi Ha preferito scappare Cara signorina Felicita Non volevo trattarla Da stupida Ora che il mare è vuoto Fino all'ultima goccia Ho sete di un colpo Che aspetta risposta Mi dica che mi rimane Ancora una chance Che possa trovarla Nei sogni o nei quark O in qualche liquore scadente Che possa zittire questo Vuoto perenne Nelle piccole cose Nel sesso o nelle strofe di una poesia Nei silenzi Nelle parole strette fra i denti Signorina Felicita Ma dove cazzo si è cacciata Mi mostri almeno una volta Che non sia il frutto Di una psiche disperata Ma forse mi sto solamente illudendo Che il corpo sia ancora in quel cimitero E forse ho confuso il riso perduto Realtà dissoluta di un mondo sereno E forse io sto solamente sognando O forse tutto questo È solo il sogno di un altro Su cosa mi dovrei aggrappare Ora che non ho più certezze Su cui stare in piedi Su cui stare in piedi Nelle piccole cose Nel sesso o nelle strofe di una poesia Nei silenzi Nelle parole strette fra i denti Signorina Felicita Ma dove cazzo si è cacciata Mi mostri almeno una volta Che non sia il frutto Di una psiche disperata Di una psiche disperata Di una psiche disperata Di una psiche disperata Nelle piccole cose Nel sesso o nelle strofe di una poesia Nei silenzi Nelle parole strette fra i denti Signorina Felicita Ma dove cazzo si è cacciata Mi mostri almeno una volta Che non sia il frutto Di una psiche disperata