Giorni di periferia

Giorni neri tutti uguali aspettando che esca il sole uno sguardo alla finestra e fuori piove per le strade ferme ad un semaforo ci sono macchine sbuffanti come sbuffo io che sono qui ad aspettarti Accendo la televisione, poi la spengo perché sazio di parole uno sguardo alla finestra e fuori piove Giorni di periferia di una Torino che ha cullato il nostro cuore sono giorni che di malinconia fra un po' si muore Perché sono giorni di periferia ad occhi chiusi a ricordar le tue parole se mi ami come dici tu lasciami andare sarà l'autunno che scende su queste foglie gialle i primi di novembre vorrei che fossi ancora mia, vorrei che fosse, vorrei che fossi ancora mia Ora che è passato il vento e a spazzato via i tormenti non avremo più rancore in mezzo ai denti Sono sicuro che quando ti rivedrò non saremo più distanti perché il tempo avrà asciugato i nostri pianti e non ci sarà più ragione di trovare ad ogni costo le parole uno sguardo alla finestra è uscito il sole Giorni di periferia di una Torino che ha cullato il nostro cuore sono giorni che di malinconia fra un po' si muore Perché sono giorni di periferia ad occhi chiusi a ricordar le tue parole se mi ami come dici tu lasciami andare e questo autunno che scende farà sbocciare fiori anche se novembre sarà solo una fantasia ma vorrei che fosse, vorrei che fossi ancora mia