Perline

Che io gusti morendo la vita Disperdersi nel buio senza via d'uscita Assaporarsi ancora, leccarsi le dita Assaporarti ora, una volta ancora Più grande del silenzio il vasto navigare Più grande del deserto questo vasto mare Particolare il modo per poter volare Sorvolare, i pensieri senza mai atterrare Partirò da solo, in volo Scolo ogni vuoto, nuoto Muto quel che sono Dono un pensiero veritiero Cammino alla ceca, no sentiero Spaccherei il globo intero Un viaggio al centro del mio emisfero Credo in quel che spero e vedo Cedo, cade questo telo Proietto il retro e spero D'uscire un giorno da questo film in bianco e nero Ho perso il fiato in diecimila pentimenti Ho perso il senno in diecimila accanimenti Disperso me in diecimila ambienti Restan solo desideri le stelle cadenti Esplodono le tempie, vedo nero seppie Ci raccogliamo a coppie in un mare di bestie Suono per salvarmi dalle intemperie Ma proprio come Orlando suono la mia fine Affusolati in rigogliose bollicine Fra i flash intrappolati da quelle vetrine Ho un filo fra le dita impilo perline A coronare lussuose quartine Perché aspettate il buio per saziarsi dell'oblio? Il giorno dura un dito, però non duro io Ho mescolato strofe e doti invertendo le dosi Finendo per amplificare affanni e dolori S'avessi mitigato un solo istante del mattino Non sarei qui a scrivere un pezzo del mio destino Fa ridere pensare a quanto ci creda solo io Forse dovrei accettare che sono solo, io Ho perso il fiato in diecimila pentimenti Ho perso il senno in diecimila accanimenti Disperso me in diecimila ambienti Restan solo desideri le stelle cadent