Goethe

Ah ah Yo naate Sono tutti bravi a fare canzoni e Nessuno dice un cazzo (Ah) Sono sempre sul pezzo fratello ma Non conta un cazzo non ci vado al Mare Non mi pagano per questa roba no Droga in trip con i fiori del male Da Baudelaire a Leopardi scrivo le Poesie più malate son piene di pare Se mi vedi sto in giro da sola Guardando per terra, ansia sociale Io ti guardo a stento Panico rallento Ho venti tracce nelle note e in testa Altre cento Al trecento non ci arrivo manco Saltimbanco nella scena sbuffo fumo Incenso Non mi drogo perché la vita va già di Merda manca Solo che svariono mi Scende il morale a terra quando Sbocco mi spavento perché fra Sembra una guerra forse butto fuori Quello che non dico effetto serra Alle medie prendevo gli insulti da Quelli che pensano di esser normali- Solo perché non mi conformavo con I loro stigmi sociali Mi dicevano lesbica (puh) mi fai Schifo c'hai il cazzo ed in più fai Cagare Mi dispiace informarli che adesso Scopo più di loro ma senza flexare Sono cosciente del fatto che forse Domani non mi sveglio affatto E devo sbrigarmi a parlare di cose Che forse tu non hai mai fatto Tipo fare venire una tipa 6 volte di Fila solo con la lingua Tanto fingono tutte l'orgasmo se duri 40 secondi col cazzo Autostima si e no Aspirina si bro Sono sotto stress ma dammi un Motivo Non mi inchino Ti sorrido Solo che ti prendo per il culo you Know Quando scrivo È lì che vivo Sento il sangue nelle vene come Intrigo Apro tiktok Vedo cringe oh Odio la tua tipa che parla in corsivo (Amiö) Pluriartista come Goethe Scrivo dentro a queste note Parole che volano al vento creando Canzoni malate peyote Arte come via d'uscita Da quella che è la mia vita Lo sento si dentro di me ma come se Volessi poi farla finita Cicatrici sul mio corpo Bruciano, un rumore sordo Mi spacca in due i timpani solo per Farmi capire quanto avevo torto Non ci sento e vedo doppio Ansia e angoscia non le conto Mi sento incompresa da tutti questi Burattini di un dio che è già morto Mi sento in gabbia v-voglio fuggire Ma sono legata in catene L'inchiostro qui sale dal foglio mi Buca e mi entra fra dentro le vene Ho cenato più volte sola col gin tonic Durante le sere più nere Lo sapesse Tiziano farebbe canzoni Di trenta volte più depre Io non so chi sono anche se mi Conosco Se mi chiedono "cosa vuoi fare?" Cambio discorso Penso a domani? Si ma non posso Guardo avanti incazzata col mondo e Senza rimorso La mia tipa dice che sono sempre Nervosa forse perché Non va bene Mai una cazzo di cosa a ventott'anni Dove voglio Andare pago la scuola Senza soldi né futuro dio che scena Pietosa Sento che dentro di me qualcosa non Funziona bene Non aiutano poi le persone che si Comportano da iene Sempre pronte a puntare quel dito Come se guardassero Venere Sapessi dove glielo ficco senza fra Troppe pretese Pluriartista come Goethe Scrivo dentro a queste note Parole che volano al vento creando Canzoni malate peyote Arte come via d'uscita Da quella che è la mia vita Lo sento si dentro di me ma come se Volessi poi farla finita Cicatrici sul mio corpo Bruciano, un rumore sordo Mi spacca in due i timpani solo per Farmi capire quanto avevo torto Non ci sento e vedo doppio Ansia e angoscia non le conto Mi sento incompresa da tutti questi Burattini di un dio che è già morto Guardo il calendario 20 22 già è tardi Sto fuori di testa Passo le giornate a guardare quel culo Perfetto bro pelle di pesca Mi sento come un vermicello Affogato dentro a una bottiglia di Mezcal Ho paura ad uscire se vedo che fuori Fa bello il sole mi detesta Io non sono figa agli occhi tuoi ma Forse Sono figa per la tipa che hai portato Con te Lei mi fissa e morde il labbro come a Dire che non la soddisfi e vuol Provare me Me l'ha detto in camerino Che delle palle hai più grosse le Tonsille Con le sue ci giochi a ping pong Mi dispiace amico questa stasera ha Scelto me