Notte

And now I see the shape of my troubles And they got me like uhh The night is calling The night is calling La notte chiama in testa ho mille pensieri Qualcosa mi agita di notte penso sempre ai problemi Non prendo sonno da ieri però insisto Al mattino mi rigiro nel letto come un disco Chissà che ho visto Vorrei essere più leggero ma non perdo peso Raccolgo storie nel sentiero quante buche ho preso Rimango qui indifeso, uscirne sempre illeso Non è possibile ma non è manco quel che chiedo Vorrei trovare un contatto con il dolore Stringerlo a me, lasciar che mi sveli il suo nome Ti fidi di me? Perché sospiri? Hai paura perché La notte vedo sempre le ombre dei miei guai Le vedo mentre chiudon porte, tanto ormai Io temo il peggio dai miei forse Non trovo pace né risposte, però sai La chiave del mio quieto vivere è di scrivere Di me, di te, di noi È decidere di incidere su pelle ciò che vuoi Respiro pieno In attesa chiudo gli occhi è già piena questa corriera Non ricordo più quei sogni, inseguendo questa chimera Non ricordo più quei volti distratti al Sabato sera (ah) Procedo lento ma a volte mi sento immobile Promesse che poi sembrano specchietti per le allodole Ma non ci casco Guardo il giorno che muore Cercando tempo e spazio in attesa di un nuovo sole Ma sei sempre tu Lasciami stare adesso Non mettermi a disagio che non è poi il contesto La notte vedo sempre le ombre dei miei guai Le vedo mentre chiudon porte, tanto ormai Io temo il peggio dai miei forse Non trovo pace né risposte, però sai La chiave del mio quieto vivere è di scrivere Di me, di te, di noi È decidere di incidere su pelle ciò che vuoi Su pelle tra di noi Non lo diresti mai Uscire tu non puoi Dai pensieri miei Che poi I rospi che mi ingoio Mi lascian dentro il vuoto Che non vola come stormo ma Notti diventan giorno Eppure sembra sempre che La notte vedo sempre le ombre dei miei guai