EGO

Sento le voci in questo corridoio Devo apparire per restare sempre sopra il podio Dietro ai sorrisi c è la rabbia con un velo d odio Ma dentro muoio Sono svuotato sembro un portafoglio E vado in para se perdo il controllo Mi guardo intorno per me è sempre notte Anche se fuori è giorno Non c'è più sole né alba o tramonto sul muro In piano il mio volto appeso è quadro storto È tutto morto passa il giorno e vedo il mondo grigio e recitare fra la gente per me È un sacrificio Indosso maschere diverse tossiche silicio Nei miei polmoni sento il peso di quello edificio Sono le voci di corridoio io sono vero con la penna davanti Mi lascio andare solamente se perdo il controllo Con i fantasmi faccio a pugni appena arriva il giorno 7 anni la sfortuna di uno specchio rotto Ne ho il ricordo un peso io lo sento addosso Il tempo scorre cicatrici segnano il mio volto Quando sorrido alla giuria che parla e non fa molto Faccio l inchino verso la platea Signori e signore questa è la storia della mia odissea Sono Ulisse in altamarea La gente cambia spesso idea Cambiano dentro sono al centro Di ogni cosa L Ego scalpita da dentro e ti divora Per un applauso per mezz ora Perdi tutto di nuovo ancora E tutto poi così scandito sembra quasi una lancetta Tengo il tempo con un dito Guarda sembra che ha già fretta Gli manca quella adrenalina che da dipendenza Vita persa per chi dopo ti regala la sua assenza Sono le voci di corridoio io sono vero con la penna davanti Mi lascio andare solamente se perdo il controllo Con i fantasmi faccio a pugni appena arriva il giorno 7 anni la sfortuna di uno specchio rotto Ne ho il ricordo un peso io lo sento addosso Il tempo scorre cicatrici segnano il mio volto Quando sorrido alla giuria che parla e non fa molto