PARASSITI

Sempre stessa solfa stesse cose già sentite e risentite Si ripete come un cerchio sulle tempie spinge stalattite La rabbia che poi stai ingoiando ti divora pancreatite Mentre guardi da uno schermo questo negro mentre ride Riproponi la tua merda Lo stesso piatto ingurgitato dalla tua gente che ne è degna Di stare al tuo livello il livello della merda Sei il prodotto perfetto fatto da chi ci governa È così sono solo piattole da schiacciare Appena accendo la luce non sanno dove scappare Sul piatto mentre mangiano dopo vanno sputare Raccontando frottole al consenso popolare Cose molto distorte fra i compagni di merende nel cuore della notte la collera ti prende Vuoi rinchiudermi in un kennel stare al centro come il kernel Ma la gente come te mi fa accapponare la pelle Parassiti io mi sento l ospite Qui mi manca il fiato si deformano le costole Causandomi problemi e delle paranoie illogiche Biologiche sostanze mettendo quelle tossiche Parassiti io li vedo ovunque li vedo dappertutto Sono i primi a scappare al dunque a lucrare nel lutto Attingono alla tua linfa vitale dopo al tuo succo Sembrano troie disperate alla quale ho tolto il trucco Sulla faccia dello stucco dopo carta da parati Un contorno di sfigati per cena in TV con gli emigratis scrocconi con la bassa autostima oppure disperati Ti divorano anche i vestiti dalle ossa proprio come i draghi Solo storie tarantelle mi stai Togliendo anche le pelle Quelli stelle quale ribelle conti cazzi pecorelle Io e i miei Parassiti li sto estirpati dall la mente Ora succhia altro veleno da chi di te è tossico dipendente Parassiti io mi sento l ospite Qui mi manca il fiato si deformano le costole Causandomi problemi e delle paranoie illogiche Biologiche sostanze mettendo quelle tossiche