La pioggia del Pigneto

Taci Sulle soglie Dei locali qui Parlano a modo Un tipo infervorito In un discorso impegnato Sul degrado urbano Ha l' Aria persa nel vuoto Stenta un lessico forbito Ma è incallito romano È un pugno nelle orecchie Già tirato da Tyson Un pischello messo in posa In camicia bianca e jeans L'amico radical chic Guarda I muri e dice Banksy è qui Mentre io sento l'eco delle parole Non te ne andare mai Non te ne andare Piove dai torna indietro Sotto la pioggia del Pigneto Ascolta Piove Dalle nuvole sparse Qui c'è molta aspirazione Però la gran parte Non è per il futuro Ma per le cartine accese Da un Clipper senza proprietario E con Bob Marley che ride Per qualche giorno di respiro E' partito uno stipendio Per andare in giro L'argomento è trito e ritrito Ma mai banale E in fila al ciringuito Pare che alla fine abbia capito La vita è un bivio tra il ricordo dell' estate E la speranza di andare a cortina a natale Mentre io sento l'eco delle parole Non te ne andare mai Non te ne andare Piove dai torna indietro Sotto la pioggia del Pigneto Non te ne andare mai non te ne andare mai Non te ne andare no non te ne andare Non te ne andare mai non te ne andare mai Non te ne andare no non te ne andare Piove sui nostri volti Piove sulle mani Piove sopra I jeans Piove sui pensieri Non te ne andare no non te ne andare Piovono le canzoni Piovono illusioni Piovono canzoni di illusioni Sopra le canzoni Non te ne andare no non te ne andare