r-8 inferno, pt. 2 şarkı sözleri
Ci dimeniamo, lottiamo da quando abbiamo
Messo i piedi a terra perché era già solcata dalla guerra
Ma non sappiamo bene neanche dove miriamo
Se è davvero un avversario come pensiamo
O è noi stessi che colpiamo, rabbia che diramiamo
Attaccati a un amo, non ci siamo, Eva come Adamo
Precario: delega prega e poi reclama invano
Caccia alla strega col forcone in mano
Stiamo spremendo il frutto nel corso di un tuffo brutto
E chi presagisce il lutto se agisce viene distrutto
No non preoccuparti che del tuo mestiere
Brama da cavaliere, inginocchiatevi in piedi e a sedere
Ed è il pastore che recita e non si ferma
Lui in affondo noi in parata come ad una giocata di scherma
Litania che non vuole andare via
Ogni giorno un'autopsia, manca l'aria come in galleria
Ma te ne accorgi che nuoti in un calderone
E se non scopri quei fuochi non cambia
Ma se non noti che i giochi sono un milione
Sarai per sempre in gabbia
E se la reggia è fatta di cartapesta
Allora basterà un fiammifero per fare finire la festa
E se la testa smuovesse una tempesta
Portandoci aria fresca, ponendo fine alla messa
Ci sei mai stato giù nell'Inferno?
È il mondo in cui vivi adesso, dalle morti fino al tuo complesso
E non pensare di rimanere lo stesso, di ottenere un permesso
O vuoi gettare il tuo estro nel cesso?
E la realtà che è un continuo divenire
Il potere e l'autorità prima o poi dovranno finire
Semplicità è tipo rompere un display
Apri la mente, apri le orecchie e solo dopo schiaccia play
Siamo fratelli e sorelle immersi in un incubo
Come animali selvaggi messi in un incavo
Ricorda il volto del tuo carceriere
Che una volta morto ci riempiremo un bicchiere
Le nostre menti e i nostri corpi sono spenti
Mettendoci i paraocchi, muovendoci come serpi
Ma se ci tieni hai una forza che è senza freni
Si trova dentro di te, così forte che non ti spieghi
Progetta senza fretta nella cameretta
Fino al giorno in cui si attacca la prigione benedetta
Metti la mente se non vuoi ritrovarti alle strette
E non ti fare afferrare da chi c'ha le manette
Ma te ne accorgi che nuoti in un calderone
E se non scopri quei fuochi non cambia
Ma se non noti che i giochi sono un milione
Sarai per sempre in gabbia
E se la reggia è fatta di cartapesta
Allora basterà un fiammifero per fare finire la festa
E se la testa smuovesse una tempesta
Portandoci aria fresca, ponendo fine alla messa