raccontoriccardo questa città şarkı sözleri
Oh pronto Pa, ti sento
Si, tranquillo sto bene!
Mi ambiento, no, fa caldo
Forse c'ho un po' il fiatone
Questa città d'asfalto
Tutte queste persone che corrono
Ndo vanno?
Boh, forse manco lo sanno
Che dici? Ah si, è vero
Dice mi sente strano
Pensa che è un paradosso
A Milano parlo romano
Ma gnente c'è qui un amico
Gli ho preso un po' l'accento
Da quanno m'ha raccontato
Come j'ha fatto er vento
Va bene passami mamma
Oh Ma, ho fatto un bel casino
L'altro giorno
Ho fatto a botte col vicino
E no che non ti videochiamo
Ma non senti che sto male
È andato male un altro esame
Adesso è tutto da rifare
E non ho tempo per pensare
Non ho tempo per capire dove andare
E non c'è niente da mangiare
Se non quello che non voglio
Ed infatti mi rimangio questo sogno
E se mi guardo intorno
Vedo solo dove sbaglio
Pronto Peppe
Dimmi cosa vuoi
Fai veloce ho i cazzi miei
Non posso pensare ai tuoi, mi rispondi
Ma chi sei?
Non ti riconosco più
Hai ragione adesso anch'io
Non mi riconoscerei
Maledetta sta città che mi sta troppo stretta
Che mi corre sotto i piedi, che mi mette fretta
Mi congela le parole belle nel palato
E ho finito per non dirti che mi sei mancato
Maledetta sta città che la perdono sempre
Che mi insegna a camminare con le spalle dritte
Ma mi serve le vittorie al gusto di sconfitte
Perché la tua voce arriva ma è così distante
Quindi sei arrivata tu
Questo strano déjà-vu
La città si è trasformata in un tesoro, Timbuctù
Come hai fatto a sprigionare questa luce?
Riscaldavi tutto il corpo, soprattutto la mia voce
Sai che a volte ho l'impressione
Di restare solo
Certe altre invece giuro
Ne sono sicuro
Torno a casa, prendo un volo
Per la mia città
Che conserva il mio passato
Ma scommette il mio futuro
Maledetta sta città che mi sta troppo stretta
Che mi corre sotto i piedi, che mi mette fretta
Mi congela le parole belle nel palato
E ho finito per non dirti che mi sei mancata
Maledetta sta città che la perdono sempre
Che mi insegna a camminare con le spalle dritte
Ma mi serve le vittorie al gusto di sconfitte
Perché la tua voce arriva ma è così distante
Era un passo tanto grande
Da Messina su a Milano
Era un passo da gigante
Ma tu stammi più vicino
E questo passo da elefante
Da Milano giù a Messina
È solo un passo piccolino
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