PAURA

Io ti sto parlando Non mi stai ascoltando Ho gli occhi lucidi sotto sto fango Sento il richiamo É un colore chiaro Non puoi immaginarlo Eppure l'ho fatto Con un filo di colore Sulla guancia un'espressione Come un figlio e il suo dolore Come un padre e il suo calore Madre e forza sulle spalle di un adolescente in fiamme Cresce bene ma diversamente poi si lascia troppo andare Inizia a fare cazzate Con il mondo sulle spalle 16 anni droghe in mano Non ha un posto dove andare Lui vorrebbe solo starsene in disparte coi fantasmi E vede nella notte Pura come i suoi pensieri Farà male in ogni caso Tanto vale darsi arie Nascondersi dietro un muro e non lasciarti passare Per un bacio poi cambiare Uno schiaffo sulla strada Dato da una mezza stronza al quale si era affezionato Sono scelte Se una scelta non c'è Io non voglio una cura Io non voglio la luna voglio solo una fuga Una mano di velluto Che sarà mano di Giuda Una mano di Giuda Non mi lascia la cura Sarà eterna e paura Se mi sentirò male Ritorno da te Ho buchi nel petto ma ancora ci credo e ritorno da te Morirò da solo in un soffio di vento e mi lascio cadere Ancora ci credo non pensarmi cieco son fiero di me Sei morto per me Tu non farmi del male Ho smesso di strillare per te Non voglio più giocare Ho giurato sulla pelle mia Con il sangue Con le barre Con le palle Che mancano a te Io non voglio ricaderci un'altra volta Non voglio è una storta è una stronza Questa storia mi rafforza Mi trasporta un'altra volta Io non grido più di gioia Sono fuori dalla soglia Mi riprendo dopo un'altra nottataccia