Scusa Se Non Sono Te

Sabaka Acuisci i sensi "La prima domanda è come giudicare i pezzi" "Schivare i giudizi stimola riflessi" "E per quanto riguarda le critiche ai pezzi Dimmi su questa cosa come ti definiresti" "Mi definirei finito spesso a terra Ma in effetti driblo le definizioni Almeno di solito..." "A me pare che ti butti sempre a terra" "Ovvio, becchi il triplo delle punizioni" Mamma ma che vomito Che Vivo le contraddizioni Di uno stato metabolico Di pillole e premonizioni E indovina come al solito Vedo zero ammonizioni e sparano sentenze... Ma senza munizioni Sempre senza munizioni "A volte mi sembri diverso" "Delle volte mi rileggo e penso Non mi pare sia mio questo pezzo... Io qui già non reggevo da un pezzo Ma già correggevo il mio prezzo Conto gli sbagli Sconto il disprezzo Mi dispiace ma non ci ripenso Mai... Ascoltami Ascoltami Vieni qui Ascolta bene, mi sentirai Che più ti chiudi più appassirai Quindi scusa se non sono te E scusa se non sono te Scusa se non sono te Scusa se non sono te Voglio arrivare a definirmi Una dimostrazione di equilibrio Quindi sbilanciati fino a ferirmi Avrai ragione per principio Ma che cazzo succede? Più mi riassesto più vado a fondo Ancora lo stesso, senza rendermi conto Mi spiego e poi mi spezzo Vienimi contro... Vienimi incontro dai Se vuoi i miei pezzi, vieni mi smonto Tieniti pronto che a volte non mi freno e se mi monto, ricordami chi ero Signori con permesso... Vado in decompressione Si ignori che per me so... Per me sono un coglione Semplicemente causa-effetto, azione-reazione E scusa se non sono te Avevi ragione... Ascolta bene mi sentirai che Più ti chiudi più appassirai Quindi scusa se non sono te E scusa se non sono te Scusa se non sono te