saichisono fato sul collo şarkı sözleri
C'è un sentiero che accomuna le strade di tutti
Diverso il seminato, diversi poi i frutti
Simili all'inizio e più avanti sale per alcuni
Scende per talaltri, a tratti servono le funi
Ha alti e bassi, mari e monti, passi, boschi in cui distrarti
Venti forti, climi caldi, nubi a tratti, nebbia a banchi
Sa proteggerti od abbatterti, puoi abituarti
Accumuli esperienza o emuli quelli dei branchi
Da te dipende se fermarti o prodigarti
Mentre gli altri fanno scatti: chi in avanti, chi pulsanti
Tra chi scatta a macchinetta bei momenti
E chi si ferma invece a viverli
Io se mi fermo lo faccio per scriverli
E' questo il punto, riassumendo trova il tuo La
Non puoi pensare sia deciso tutto già
Non voltarti e guarda avanti che lì forse poi c'arrivi
Non lasciare che Fato affondi i suoi incisivi
Fato sul collo fiuta in strada la paura
Vuole convincerti che quella piana é più sicura
Fato sul collo fiuta in strada la paura
Occhio alla gola appena s'apre la radura
Tu fermo al bivio, quella piana o la più dura
Non farti pilotare se punti ad un'altura
La fatica é la miglior amica contro lui che ti vuol destinato
Ad un selciato già da molti calpestato, dove
Cammini e sembra tutto uguale, in realtà
E' come camminare su un tapis roulant
Fermo al punto te la vivi canticchiando
Ma qui intanto stai invecchiando
Fato ha vinto perché ti stai accontentando
Nel frattempo il tempo scorre inversamente
Proporzionale alla lentezza delle scelte
Il tuo passo che s'è perso in mezzo al niente
Gira in tondo come sempre, non cosciente di possibilità divelte
Non é scelta se non scegli, non é complicato
Può sembrare un rompicapo ben pensato
Ma non farti mai guidare che qui in marcia poi s'impara
Chi ti vuole pilotare ha già perso la sua gara
O forse non l'ha mai iniziata
Fato sul collo fiuta in strada la paura
Vuole convincerti che quella piana é più sicura
Fato sul collo fiuta la paura in strada
Occhio alla gola e poi vada come vada
Destato ora dai pochi suoni dell'alba
Si muove al tramontare di una vita scialba
Vuol fare proprio il giorno perché é proprio il giorno per guardarla
Ascolta ciò che ha in testa e l'orchestra non può sopportarla
Sopratutto s'è stonata, aria viziata
In più ha la smania di volerti dentro al coro, cantonata
Canto nada di già scritto perché ho questa dote innata
Non può nascere del proprio senza un'idea piantata
Non si fà morale ma si fà su di morale
Perché ormai il solo obbiettivo é dire a Fato cosa fare
Perché se stava sul collo e non steso s'una traccia
Era solo perché in fondo non lo si guardava in faccia
Quindi strano poi pensare a quando voleva schivare
Un percorso personale senza nulla mascherare
Ma sclerare per restare dietro ad un passo che non tieni
Che in più va dove non vuoi, poi il tuo cuore t'avveleni
Fato sul collo fiuta in strada la paura
Vuole convincerti che quella piana é più sicura
Fato sul collo fiuta in strada la paura
Occhio alla gola appena s'apre la radura

