Mezza Speranza

Un fiume di pare che scorre non riesco a farci una diga Aveva ragione mia mamma, avrei dovuto fare ingegneria Ma non è roba mia, ho sentito dire il futuro è già scritto E con ansia rovisto cercando il mio nome in una libreria Ma ancora non l'ho visto La luce si apre e scompare se penso a domani Quella visione si riempie di vuoto Non sento la vita mia nelle mie mani Mi scende la felicità, come le frane, giù dai pendii Per radere al suolo ogni forza ogni voglia Ogni volta che un minimo voglia raggiungere i miei obiettivi Non avevano niente, tutto, da guadagnare e basta Noi abbiamo tutto, sì abbiamo tutto da perdere in ogni istante Come un funambolo senza le corde Da un angolo all'altro del monte Nemmeno si riesce a godere il paesaggio, Siamo solo di passaggio Senza goderci sto viaggio Un giovane invecchia troppo in fretta, Perché è già morto dentro La scuola non gli ha lasciato niente, Solo un giudizio Mezza speranza in mano, Come se ogni sforzo è vano Senza emozioni è strano, Ed è più difficile essere umano Mi sto dissanguando però mi disseto Un fulmine in spiaggia può creare vetro Arriva un demone da dietro, Non smetto non riesco a far detox Dovrei imparare a frenare, in questo mondo frenetico Col freddo ho imparato no, a non tremare, In preda a un dolore tremendo Nati in un mondo che a nessuno piace, Ma non creato da noi Vittime di sto sistema vorace, Che trasforma le anime in soldi Lampi nel cielo ricordan la precarietà Sentirsi precari già a quest'età I giovani d'oggi non fanno più impresa è un'impresa Mantenere un'attività Se questo fosse un bivio, Mollare qui o trovare equilibrio? (Ma ci vuole una rivoluzione per trovare equilibrio) Parlo di un futuro che non è presente Che ormai già è passato è passato di fianco Tutto che cambia stra velocemente E non puoi manco dire "son stanco" Io che non ho più la forza, ho un vuoto nella pancia Questa si chiama angoscia, magari fosse ansia Ho una vita che mi aspetta, E m'han detto che è l'unica Ma certe volte spero solo di perdere il pullman, E togliermi la tuta Mettermi la muta, essere impermeabile Al male che poi mi sciupa Ma non c'è tessuto oltre a quello sociale Che ti chiede qualcosa che non sei disposto a dare Un giovane invecchia troppo in fretta, Perché è già morto dentro La scuola non gli ha lasciato niente, Solo un giudizio Mezza speranza in mano, Come se ogni sforzo è vano Senza emozioni è strano, Ed è più difficile essere umano Se mi vuoi star vicino capiscimi Se ti sto sui coglioni colpiscimi Cosa non ho fatto per esser capito? Cosa ho fatto per esser colpito? Se mi vuoi star vicino capiscimi Se ti sto sui coglioni colpiscimi Cosa non ho fatto per esser capito? Cosa ho fatto per esser colpito?