UN BUON MOTIVO

Hai detto abbi un buon motivo Ed io l'ho fatto a prescindere Il tuo cuore è diamante Atomo da scindere Tra l' uscire e lo spingere Spazzacamino Al buio non ti trovo Tu mi fai fuoco fuochino Scopo esco pieno di fuliggine La mia peggio vertigine E caso limite L'immagine che ho di te Soltanto schicchere Le cose son cicliche Le persone son ciniche Ti vorrei più vicina Ma ho solo muri da erigere E poi mi manca la presa Quando non ti posso Più stringere Quella battuta Che mi hai detto È incomprensibile Da quando l'ho capita Non so più ridere Mentre ti apri Io una sfinge Per stare bene devi piangere Per adeguarti sorridere Solo il mio cane Mi vuole bene Per quello che sono È un paradosso Che chi mi ha insegnato a Uccidere è già un uomo Ma chi mi ha insegnato a Vivere è già morto Non ho mai Risalito il fondo Ce ne staremo in un angolo Solo quando diventerà Quadrato il mondo Mi hanno schiacciato Fino al crollo Sono diventato suolo E dal passarmi Sopra ancora e Dopo ancora Scaturirai un terremoto Tutto quel che luccica è oro E l'amico scappa Se trova un tesoro Hai scavato Un buco dentro E lasciato il vuoto Più mi cerchi Più non ci sono Sento voci nella mia testa Farò un cappio Oppure un coro Come in Libia Perché qua Uomo vende uomo Tu sei l' Incal di Moebius Sei il mio nastro di Möbius Perché mi fai tornare indietro Pure se corro a vuoto Il tempo mi ha solo corroso Come fosse osteoporosi Per me sei psicologo E anche psicosi Questa non è una scrittura Ma una mitosi A volte mi sento sfinito Come in quella foto sgualcita E perché parlo come un suicida Tutto è definitivo Mi hanno detto sei cattivo Ma sono un mostro più antico Ogni saluto sembra un addio Quando non vedo Una via d'uscita Non siamo solo Persone tristi Lo spettro dei miei ricordi È nero come gli abissi Perché alcuni colori Tu non li distingui come i Daltonici Io invece li estinguo come Schiavisti Hai detto abbi un buon motivo Ed io l'ho fatto a prescindere Il tuo cuore è diamante Atomo da scindere Tra l' uscire e lo spingere Spazzacamino Al buio non ti trovo Tu mi fai fuoco fuochino Scopo esco pieno di fuliggine La mia peggio vertigine E caso limite L'immagine che ho di te Soltanto schicchere Le cose son cicliche Le persone son ciniche Ti vorrei più vicina Ma ho solo muri da erigere E poi mi manca la presa Quando non ti posso Più stringere Quella battuta Che mi hai detto È incomprensibile Da quando l'ho capita Non so più ridere Mentre ti apri Io una sfinge Per stare bene devi piangere Per adeguarti sorridere