INTRO

Sveglia alle sette sempre di corsa Esco di Casa con la maglia sporca Vado a lavoro con la testa gonfia Non per le botte ma per i pensieri a notte fonda Non faccio storie come chi le inventa E dopo in giro le racconta Le scrivo sopra ad un pezzo di carta Per fare in modo che tu lo ricorda Metto da parte quello che mi serve Per portare avanti ciò che voglio Essere Non voglio tornare più nelle tenebre Voglio la luce tu apri le finestre Guarda fuori le vedi le stelle Mi dicevano di seguire quella più lucente Mi han detto di fare quello che volevo E ho scelto quello che io volevo essere Siamo più grandi di quel che pensiamo Se non credi in te non puoi farlo in un altro Ho scritto sopra le note di un piano Ho fatto le scale per salirne un altro Per vedere la luce dall'alto Son dovuto partire dal basso Mi son promesso che ce l'avrei fatta Mettendo sempre passo dopo passo Ho fatto un metro poi ne ho fatti cinque Poi abbiamo bucato rimanendo a Piedi Ho ripensato a tutte le sconfitte Ho ripensato a quegli amici veri Per te ho lottato ne ho fatto Conquiste Mi hai lasciato sembra Così triste La mia vendetta è l'essere felice Quindi sorrido anche se ho ancora fitte Non mi seguire che a me piace il brivido L'istinto l'ho sempre seguito Mi sono posto domande ed ho solo scoperto che ne resto sempre deluso Ma in fondo non ce mai sconfitta nel cuore di chi sa imparare dal buio Io sono in piedi tu sei seduto Mi alzo da solo senza alcun aiuto